Olimpiadi delle Scienze Naturali

Una manifestazione che da cinque anni a questa parte ha attirato l’interesse e la partecipazione convinta di numerosi studenti

Anche quest’anno i docenti del dipartimento di Scienze sono già a lavoro per organizzare le Olimpiadi delle Scienze Naturali, una manifestazione che da cinque anni a questa parte ha attirato l’interesse e la partecipazione convinta di numerosi studenti. Il cimento consiste in diverse fasi, si potrebbe dire quasi una corsa a ostacoli; si inizia con la gara d’istituto che attraverso una prova seleziona i “campioni” del liceo da inviare alla fase regionale, chi la supera accede alla selezione nazionale. Ma non è finita: infatti, i più bravi della fase nazionale vanno a comporre la squadra italiana, destinata a confrontarsi con gli “scienziati” in erba di tutto il mondo, una competizione che si tiene ogni anno in un paese diverso. Negli ultimi cinque anni non pochi studenti del liceo Pacinotti hanno superato brillantemente la selezione della nostra regione.

Quest’anno però uno studente del nostro liceo, Marco Magno della V B, dopo avere superato la fase regionale, non solo è arrivato primo alle selezioni nazionali di Scienze della Terra, ma in Giappone ha conquistato una medaglia di bronzo, concorrendo da par suo, con il resto dei componenti della squadra, a dare lustro alla Scuola italiana.

A parte questi risultati prestigiosi, i docenti sono del parere che per gli studenti che amano le Scienze partecipare anche alla sola fase d’istituto può diventare un’importante tappa del loro personale cammino formativo: mettersi a confronto, misurarsi con i propri compagni di scuola aiuta a cogliere i propri limiti, ma anche a intravedere le proprie abilità e competenze, in altre parole acquisire una maggiore consapevolezza di sé.

Sicuramente, per i più motivati, riuscire ad affrontare con successo le diverse tappe per arrivare magari alle gare nazionali e internazionali, può significare una fantastica esperienza di vita e nel contempo la possibilità di capire quanto si può volare alto con l’aiuto della scuola, unitamente al proprio impegno e voglia di riuscire con le proprie forze.

La competizione è divisa in due categorie: biennio, per i ragazzi delle I e delle II e triennio, per le restanti classi. Inoltre dall’anno scolastico 2015/2016, la competizione del triennio è divisa in due sezioni: Scienze Biologiche e Scienze della Terra o Geoscienze. Questo significa che a tutti, in base alle proprie “inclinazioni” scientifiche, è offerta la possibilità di partecipare.

Le selezioni d’istituto si tengono di norma a febbraio, seguono poi quelle regionali, tra marzo ed aprile; per chi supera queste ultime, la prova nazionale si tiene a maggio in una località della penisola. I primi dieci classificati di ogni categoria partecipano ad uno stage estivo di approfondimento con docenti universitari; mentre i vincitori effettivi della competizione nazionale di ogni categoria hanno l’ulteriore possibilità di allenarsi con un altro stage estivo, specificatamente a loro dedicato, per poi ad agosto partire per la competizione mondiale.

Gli studenti vincitori delle competizioni nazionali e internazionali vengono inseriti nell’Albo delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

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