Anche Gregor Mendel, con i suoi esperimenti sui piselli gialli e verdi può essere visto in chiave poetica.
Almeno così ha pensato Francesca che ha messo in versi le tre leggi base della genetica e la costruzione del noto quadro di Punnet.
Il quadrato di Punnet
Si considerano gli alleli femminili
che occupano il posto superiore del quadro,
e poi quelli maschili
che sono messi a sinistra, a soqquadro.
Come per magia, iniziano a mischiarsi
siccome, per ottenere dei figli, è necessario abbinarsi.
E prima sovviene il giallo,
dominante come un gallo,
per poi avere il verde,
che, essendo recessivo, perde.
Così, Mendel, ottenne il fenotipo giallo,
ma questo non vuol dire che il verde sia scomparso
perché proprio come un corallo
dalla sabbia è nascosto, e di essa cosparso.
Così si conclude il nostro lavoro,
che, se ci fosse Mendel, direbbe: “Vale più dell’oro!”
E anche se la nuova generazione è gialla dominante,
il genotipo ti ricorda che in realtà c’è un amante;
ed è proprio il verde, recessivo e birichino,
a render eterozigote il nostro nuovo piccolino.
Francesca Murru 2B
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