Il pomeriggio di Sabato 13 e la mattina di Domenica 14 Gennaio 2024, si sono tenute nella nostra scuola le due giornate di orientamento in entrata, e gli ormai “ragazzi” della terza media, in gruppetto con i compagni di classe, con i genitori e qualcuno persino con i fratellini, si sono avventurati per la sede centrale, guidati da alcuni di noi studenti.

“Dunque, per me è stato un caos controllato, bellissimo vedere il liceo pieno di ragazzi interessati  a intraprendere la nostra stessa strada” ci dice Aurora Virzì, una delle accompagnatrici della Domenica, che racconta di aver visto il suo gruppo colpito dalle infinite attività.

In effetti, i quattro piani della scuola erano zeppi di progetti per tutti i gusti: alcuni incentrati sulla fisica come ‘FestivalScienza’ e ‘Ideas’, entrambi finalizzati al ricreare esperimenti e vedere la fisica (ma anche la matematica) con un occhio diverso, e altri sulla biologia, come ad esempio ‘Curvatura Biomedica’ o gli esperimenti che gli studenti si sono offerti di ricreare per mettere in mostra la funzionalità dei nostri laboratori.

Senza ovviamente far mancare le ormai iconiche Gare Di Matematica, grandissimo motivo di orgoglio per il Pacinotti.

Unite alle varie declinazioni di scienza erano allestite anche aule di presentazione per attività di natura umanistica, per gli “scienziati ma non troppo”, tra cui lo storico ‘Progetto Premio Strega’ al quale quest’anno si aggiunge la variante ‘Premio Strega Poesia’, Debate, che giusto questo Dicembre ha mandato in missione una squadra di Pacinottini al Debate-Day del Siotto, e persino uno spazio dedicato a questo giornale.

Chi invece mostra maggiore propensione verso la creatività potrebbe essersi invaghito del progetto T-Challenge, una “sfida di teatro”, come di Colloquia ossia la recitazione in latino e in inglese, un’esperienza “molto suggestiva” a detta di Davide Graziani, uno dei ragazzi che all’Open Day di Domenica mattina ha presentato quest’attività.

Per quanto riguarda lo svago, non è certo mancato, grazie a chi ha mostrato ai gruppi il progetto Scacchi o ha lasciato provare loro i Giochi Logici. I ragazzi della classe digitale si sono impegnati per intrattenere i visitatori, preparando apposta per l’Open Day un’escape room computerizzata, nella quale rispondendo a delle domande si poteva completare un percorso.

Se le hit secondo i visitatori stessi sono state le presentazioni di FabLab (dimostrazioni con la stampante 3D) e del nuovo di zecca Liceo Matematico, insieme ai discorsi riguardanti le vacanze studio, la soddisfazione degli organizzatori e delle guide per quest’Open Day arriva dall’interesse mostrato dai ragazzi, tanto da voler tornare per un secondo round come Pacinottini per un giorno.

Per me è stata un’esperienza molto bella perché ho avuto la possibilità di far scoprire ai ragazzi delle medie per quale motivo sono fiera di frequentare questa scuola e tutte le bellissime iniziative che propone. Vedere i ragazzi così incuriositi mi ha fatto ricordare quando quattro anni fa ho fatto io l’open day  e a quanto il Pacinotti mi ha fatta cambiare e maturare da allora

dichiara una delle guide, quasi sicuramente a nome di tutti, facendoci saltare alla memoria quando noi eravamo al posto loro.

Di queste giornate di accoglienza, si può di sicuro dire che siano state particolari. Hanno permesso a chi ha partecipato di guardarsi indietro, di constatare con orgoglio quanta strada è stata percorsa.

Hanno reso possibile, per noi studenti, di rivederci piccoli per sentirci più grandi.  E non si può che augurare lo stesso a quei ragazzi che se oggi si sono fatti guidare, domani guideranno.

di Beatrice Assorgia (classe 4C)
Tratto da Novus