Le classi 5A e 4A nel corso dell’A.S.2024/25 stanno sviluppando nell’ambito dei percorsi di Educazione Civica e delle attività di Orientamento e PCTO il progetto “Il dovere della Memoria” che ha come scopo quello di mantenere vive in ambito didattico la conoscenza, l’educazione e l’assimilazione delle tematiche sulla Memoria e la celebrazione di quest’ultima, affinché le giovani generazioni possano farne tesoro per la propria crescita e per la propria formazione.
La scuola ha pertanto il dovere di essere una “sentinella della memoria” e fare, in prima fila, tutto quello che è possibile perché certi orrori non si ripetano più.
lI 27 gennaio 2025, in occasione della Giornata della Memoria, i ragazzi, a seguito di un lavoro di ricerca e documentazione, hanno partecipato al Flash mob di memorie sulla Shoah con contributo di cittadini e cittadine organizzato dalla Direzione e gli Organi collegiali dei Musei nazionali di Cagliari e curato dalla prof.ssa M.Antonietta Mongiu e dal Direttore della Direzione regionale musei in Sardegna Francesco Muscolino.
I ragazzi con pathos hanno spaziato nella lettura di testimonianze, brani e documenti di diversi autori. Seguirà una raccolta di tutti i brani in un’infografica e/o in un podcast.
Il progetto prosegue con la partecipazione a dei laboratori sulla Memoria con l’associazione Deina e il viaggio di istruzione a Napoli nei luoghi della memoria.
“I regimi totalitari hanno scoperto, senza saperlo, che ci sono crimini che gli uomini non possono né punire né perdonare. Quando l’impossibile è stato reso possibile, è diventato il male assoluto, impunibile e imperdonabile, che non poteva più essere compreso e spiegato coi malvagi motivi dell’interesse egoistico, dell’avidità, dell’invidia, del risentimento; e che quindi la collera non poteva vendicare, la carità sopportare, l’amicizia perdonare, la legge punire”.
(H. Arendt, Le origini del totalitarismo, p.649)
“Perché dobbiamo andare tutti insieme a fare la doccia mamma?
Shhh bambina mia stai vicino a me ti proteggo io, vieni dentro alle mie braccia e sarai al riparo
E tu come farai mamma? Chi proteggerà te, chi farà in modo che nessuno ti veda?
Non ti preoccupare piccola mia noi oggi siamo tutti Invisibili
Davvero mamma? È una specie di superpotere il nostro?
Sì figlia mia, oggi non ci vede nessuno, ma domani ci ricorderanno in molti…”.
Massimo Gramellini – Giornata della Memoria
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